The slight edge

  • The slight edge, che possiamo tradurre come leggero vantaggio, ci insegna che le azioni giornaliere, mirate al raggiungimento di una meta, sono la forza più dirompente che possiate immaginare
  • le stesse azioni che ci portano dal fallimento alla sopravvivenza, possono portarci dalla sopravvivenza al successo
  • Mettendo in pratica i principi del libro The slight edge e cambiando filosofia e approvo verso le nostre mete possiamo aggiungere un arma al nostro arsenale

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Trascrizione del podcast

Il dolore del rimpianto, è molto più grande del dolore della disciplina. In un certo modo, dopo aver fatto rimbombare questa frase nella mia testa centinaia di volte, iniziai a viverla, comprenderla, e metterai pratica.Episodio 42 di Libri per il successo, questo programma è un percorso, che stiamo percorrendo insieme da più di un anno, ed essendo oggi il primo appuntamento del 2022, gennaio, vorrei portare alla vostra attenzione un argomento che abbiamo già trattato all’inizio del podcast, ma oggi lo facciamo con un autore diverso.

Jeff Olson- con il libro the slight edge ( in italiano si potrebbe tradurre come il leggero vantaggio)

Prima di iniziare un grazie a Giuseppe per i bei messaggi su Linkedin in merito al programma! Molto apprezzati aiutano i vostri commenti ad andare avanti con motivazione

In qualche modo, dentro di voi, ce il potere, la capacità, le abilità, la volontà di cambiare le cose, a volte guardiamo altre persone che hanno conquistato mete che ci sembrano incredibili e irraggiungibili, ma potete farlo anche voi e di questo trattiamo oggi

Quando le persone si ritrovano ad attraversare momenti difficili, e fatte attenzione il fondo realmente non lo tocchiamo quasi mai, andiamo giù ma di metri sotto ce ne molti più di quelli che pensiamo, ma immaginate cosa succede alle persone che attraversano periodo dove le cose non vanno bene, tutto gira storto, ci prende l’ansia, la paura, la tristezza la terra sotto i piedi comincia a cedere, quello che facciamo è trovare la forza e reagire, risalire la china, ma una volta che le persone vedono la luce, e tornano grosso modo a un livello di sopravvivenza si fermano, si adattano, si accomodano, e poi lentamente riascendono, e cadono nuovamente in periodo difficili, quindi abbiamo di fallimento, e uno di sopravvivenza, e quello che facciamo solitamente è alternare questi due livelli

Ma ce un un altro livello, al di sopra della sopravvivenza, quello del successo, e le persone, la maggior parte delle persone non ci arriva, come mai succede questo?

Forse perché ci auto sabotiamo, o abbiamo dei modelli di pensieri dove ci sentiamo in colpa se delle cose belle ci succedono, può essere per la paura di fallire, ma se smettete di provare e di andare oltre significa che la vostra vela è già ammainata, perché non viviamo a pieno regime, senza utilizzare le risorse intrinseche, interiori, nascoste, addormentate che abbiamo dentro? E se invece di chiederci se ce la faremo? Perché non ci chiediamo come ce la faremo? Non è il talento che ci porta alle nostre mete, ma le scelte che facciamo ogni giorno,

Ma ora, pensateci un attimo, se siete stati in gradi di passare dal livello del fallimento a quello della sopravvivenza, e lo abbiamo fatto tutti, siamo usciti da periodo difficili facendo determinate cose, e applicandoci, quindi la cosa più difficile la sappiamo fare, l’abbiamo già fatta, solo che poi ci siamo fermati,

Le stesse azioni che ci portano dal fallimento alla sopravvivenza, possono portarci dalla sopravvivenza al successo. La mente è pigra di natura, i suoi confini sono la sopravvivenza e il fallimento.

Non abbiamo bisogno di più informazioni per capire quali sono queste azioni, ma di come usare queste informazioni, quello che ci serve è un cambio nella nostra filosofia di vita, nel nostro atteggiamento, le persone di successo falliscono, e fallimento dopo fallimento scalano la vetta, ma producono, agiscono, fanno, il fondatore della IBM diceva che per aver successo bisogna raddoppiare il tasso di fallimento. 

Un anno fa nel mezzo della pandemia insieme ad altri soci avevamo costruito una piattaforma per concerti online, così cavalcando l’onda, qualcosa ne era uscita ma tutti avevamo person interesse e il progetto svanì, ovviamente ci avevamo messo dei soldi, un mio amico e socio argentino, quando siamo andati a chiudere la compagnia, e lo stesso argentino che spesso cito nel podcast, io ovviamente sentivo come un ombra di fallimento nella cosa, e questo invece era bello felice e pimpante come sempre, e uno che nei problemi ci sguazza se ne sbatte i coglioni affronta ogni cosa col sorriso, mi dice..hey questo è il master in gestione più economico che abbia mai fatto, io invece pensavo hai soldi buttati nel cesso, lui no, considerava il fallimento una forma di apprendimento, parte del suo percorso giornaliero, vedete dove sta il cambio di filosofia

Non è mai troppo tardi per iniziare, ma è sempre tardi per aspettare, tutto si riduce a un grande segreto, l’azione giornaliera, costante, un insignificante pugno di neve che rotola e finisce per diventare un inarrestabile valanga che travolge tutto.  

frasi tipo, mi auguro che, vorrei che, sarebbe di grande auspicio, se questo avvenimento succedesse allora…se nel vostro vocabolario echeggiano queste parole, se le usate spesso il voto animo è passivo, siete fermi e aspettate che qualcosa faccia scattare nella vostra realtà la felicità o la realizzazione, che ci siano condizioni necessarie per la vostra realizzazione ma tutte queste parole, queste frasi, possono essere interpretate in un solo modo, l’attesa, la passività. Fate analisi e cercate di capire come e quando usate frasi del genere. 

Nell’arco di un periodo lungo, ci sono azioni che non ti fanno del male mentre le fai, è il farle ogni giorno che crea scenari drammatici, per la stessa ragione il susseguirsi di piccole azioni positive, costruttive verso la vostra metà, vi portano a realizzarvi

Andiamo ad analizzare Perché nessuno fa queste piccole azioni quotidiane?

Prima ragione, sono gesti facili da fare, ma anche facili da non fare.

Vuoi perdere peso, devi diventare consapevole nelle tue scelte, magari pensi oggi mi mangio un brownie che cazzo mi fa, poi vai a esaminare le calorie, e ti rendi conto che mangiarti un brownie più o meno ti da un numero di calorie che per bruciarle devi camminare un ora con passo svelto, per un cazzo di brownie con una palla di gelato sopra, due bocconi che se sei a dieta ti distruggono, ti mangi un frutto, delle mandorle,

Seconda ragione- i risultati di queste piccole azioni sono invisibili, 

quelle decisioni che portano al successo tra 2-3 anni non hanno un impatto alla fine della giornata, o della settimana o del mese, sono azioni che portano a grandi avvenimenti nella tua vita in anni, quindi nessuno ha la pazienza di farle, perché non vede risultati, non li vede nel breve termine. perdi un chilo al mese, in un anno hai perso 12 chili, ma tutti vogliono la dieta che fa perdere 6 chili in due giorni. 

Vai in palestra due giorni e ti metti a petto nudo davanti allo specchio e vedi ancora la panza, e grazie al cazzo, mettete davanti allo specchio tra un anno e vai in palestra 4 giorni alla settimana e poi magari la panza non la vedi più

Terza ragione- sembrano azioni insignificanti

Oggi non sono andato in palestra, ma si…oggi mi magno la torta e mezzo chilo di pasta…ma si..oggi mi scolo mezza bottiglia di vino..ma si abbiamo questa maniera di pensare che le cose che facciamo in questo momento non hanno impatto, significato, invece ogni cosa che fai ha importanza, tutto, da quello che fai oggi a quello che fai quesa settimana

Un ora al giorno giocando con un app del telefono sono 365 ore in un anno, 2 ore al giorno di Facebook sono 730 ore in un anno, ci impari una lingua con questo tempo,  se volete diventare quella versione di voi stessi che avete sempre desiderato, cè da prendersi responsabilità di ogni azione che ci porta a quell’obiettivo, basta perdere tempo in cazzate

Vedete perché quella frase che vi dicevo all’inizio ha un importanza critica, tutte queste azioni sono dolorose, la disciplina di fare qualcosa sempre, impegnarsi tutti i giorni, non lo fa nessuno, ma il dolore del rimpianto di non averlo fatto è molto più grande

Non scelgo gli episodi che produco a caso, gennaio è un ottimo mese per mettere in pratica questo metodo, a dicembre abbiamo affrontato argomenti più spirituali per chiudere l’anno, ora ce da rimboccarsi le maniche, abbiamo un anno davanti il tempo è dalla nostra, diamoci da fare, datti da fare. 

Fare azioni giornaliere, piccole chirurgiche, studiate, è la cosa più grande che ci sia per la vostra evoluzione, 

Migliora te stesso ogni giorno un 1% e in un anno avrai migliorato un 365% rispetto all’inizio,

Azioni consistenti, ripetute ogni giorno, insieme all’elemento tempo, vi portano ad ottenere risultati incredibili, impensabili

la filosofia del tutto subito, del risultato all’istante, è un illusione

Ci stiamo dimenticando di come funzionano le cose, tutto intorno a noi è istantaneo, immediato, pensate alle serie televisive ora escono di colpo hai 30 episodi e in un giorno te li spari tutti, quando io ero piccolo mi ricordo mi impressionava tanto il telefilm visitors, di questi alieni che venivano a vivere sulla terra, mangiavano topi, questa fiction che vedeva la razza umana e quella alinea contro, vi ricordate la sigla. ….MUSICA VISITORS cazzo dovevi aspettare una settimana per vederti l’episodio mi pare lo facevano su canale 5 o twin peaks qualche anno dopo inizio 90 due stagioni, vennero trasmesse in più di un anno, un twin peaks moderno te lo vedi un sabato piovoso sul divano ora, non siamo più abituati ad aspettare, ma cambiamo per un attimo modello mentale, ed è per questo che desideravo nel percorso che stiamo facendo da un annetto ormai di proporvi questa lettura a gennaio, per iniziare l’anno e fissare alcuni propositi con una filosofia diversa, di azioni giornaliere ma di risultati a lungo termine

Il problema è che lo slight edge, quindi questo leggero vantaggio, cosi potremmo tradurlo, è noioso, non lo vuole fare nessuno, pochissimo hanno la pazienza di intraprendere un cambiamento dove i risultati si vedranno tra uno, due o tre anni. Questo podcast lo sto facendo con questa filosofia, non guardo i numeri i social non me frega un cazzo, non li guardo ora, so che per 3 anni minimo ho deciso di produrre un paio di episodi al mese, e questo mi porta via un tempo enorme senza nessun risultato visibile ma col tempo sto diventando. Libri che leggo, assorbo informazioni le metto in pratica, le condivido, non hai risultati visibili da una settimana all’altra ma io dopo questa anno che è passato insieme a voi io mi sento cambiato, svoluto, migliorato. E la cosa mi fa sperare che se investo altri due anni facendo questo esercizio migliorerò ancora. Ma, come mi dicevo, quanti lo fanno, Olson lo dice, solo un 5% delle persone mette in pratica questa filosofia, se lo fate entrate in questo 5%, ed è un gruppo di persone più ristretto, meno concorrenza, più collaborazione e tanti altri benefici rispetto a star Enel gruppo del 95%

Le cose difficili hanno bisogno di tempo, quelle impossibili di più tempo ancora. 

Quindi rallentate un attimo, smettete di pensare ai risultati, e iniziate a fare piccole azioni quotidiane verso le vostre mete- l’autore compara questo processo con un orticello, prima pianti il seme, poi lo coltivi e poi lo raccogli, un pomodoro non cresce da un orto dove tu vuoi solo raccogliere, senza piantare e coltivare, però la gente questo cerca, raccogliere, criptomonete, gratta e vinci, lotterie…no ragazzi, piantare, coltivare raccogliere ( fai un piano preciso di cosa vuoi piantare, come vuoi coltivarlo, e poi quando raccoglierlo- decidi una meta, voglio perdere 10 kili in dieci mesi ( e non in 10 giorni- 1 kilo al mese)

Se vuoi vendere un corso online e fottere la gente lo chiamo 10 kili in 10 giorni, 10 kili in 10 mesi non vende, come non vede 200 mila euro in 40 anni, chi cazzo te lo compra, tu vuoi 200 mila euro in 2 giorni..purtroppo in giro tutti questi pseudo guru cercano di vendere illusioni, sogni, metodi segreti, formule magiche, quando realmente serve tempo, azioni giornalieri e costanti e se messe in pratica portano a successi, ma come dicevamo solo un piccolissimo gruppo di persone è disposta a pagare il prezzo della costanza, ci sono e ci saranno sempre giorni dove non vorrete allenarvi, preferite mangiare cibo spazzatura, sputtanare soldi in cose che non servono, alla fine del cammino vince chi è costante, chi mantiene questa ferrea disciplina diaria verso le proprie mete, perdersi e la cos a più facile del mondo perché nonostante queste azioni sono semplici da mettere in pratica sono ancora più semplici da non mettere in pratica.

Sia il successo che il fallimento sono frutto di azioni giornaliere, di abitudini che danno risultati insignificanti sul momento ma nel tempo sono cruciali

La felicità non è qualcosa che si ricerca, ma che si fa, è nel fare che troviamo piacere, nel creare, nel produrre, non nel ricercare, e poi la parola stessa ci da la chiave, se è qualcosa che stai ricercando, vuol dire che non ce l hai. La felicità non risiede nei nostri geni, ne possiamo raggiungerla grazie a eventi casuali o circostanze fortuite, la troviamo facendo piccole azioni giornaliere che ci danno soddisfazione, che ci portano passo dopo passo verso le nostre mete, e la tristezza invece ci raggiunge quando queste azioni non le facciamo

La gente che vive la curva del successo ha come denominatore comune il fatto di prendersi le responsabilità di ogni cosa che fa, e di conseguenza di ogni cosa che gli succede, al contrario chi vive la curva del fallimento ha un leitmotiv costante, la colpa..è sempre colpa di qualcuno o di qualcosa, la differenza tra queste due mentalità è abissale

  • prendetevi le responsabilità di ogni cosa che fate e che gira intorno alla vostra esistenza

L’aspetto pratico del libro è quello di trovare in ogni area della tua vita, o nelle aree dove vuoi raggiungere una meta, delle azioni quotidiane che ti aiutano ad arrivaci.

Per esempio la tua area finanziaria, sentimentale, professionale, o per la tua crescita personale,

Il tuo obiettivo è quello di mettere via 10 mila euro, sii specifico, in quanto tempo? Qual’è il piano, quali sono le azioni giornaliere che mi aiutano ad arrivarci, magari un caffè in meno al bar, o eliminare 2 abbonamenti di qualche servizio, risparmiare qui e li, o generare una nuova fonte di entrate, fissa un piano, quindi metti il seme, trova un azione giornaliera che ti aiuta ad arrivare alla tua meta, quindi coltiva, e poi raccogli i frutti, e celebra il tuo successo. 

Non cambiare gli obiettivi che hai, cambia l’approccio, spesso molliamo quando siamo a pochi metri dalla nostra meta senza saperlo, piccole azioni giornaliere, vi faranno arrivare ovunque vogliate, perché diventate in qualche modo inarrestabili, rallenta per poi accelerare, fai poco, ma fallo tutti i giorni. Non abbiate paura di fallire, perché è questa paura che vi farà fallire, la vita ha le sue regole, spietate, che colpiscono tutti in modo indiscriminato, è la vostra determinazione, costanza, le scelte che fate ogni giorno che vi manterranno in uno stato di successo, di pienezza, la paura è una proiezione della mente verso il futuro o il passato, superatela, vivete una vita in un giorno, riempitela di azioni che alzino il vostro livello, riempito la vostra esistenza, ogni giorno una vita, e le azioni che vi accompagnano alla versione di voi stessi che desiderate sono quelle che dovete fare

Il dolore del rimorso, è di gran lunga peggiore al dolore della disciplina. Cosa state aspettando?

Grazie

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