ll milionario della porta accanto

  • Due investigatori americani, Thomas Stanley e William Danko hanno scavato nella vita di centinaia di milionari americani, gente che ha un patrimonio che va dai 3 ai 10 milioni di dollari, e il ritratto che ne viene fuori è sorprendete e molto distante dall’archetipo storpiato che tutti ci immaginiamo
  • I due autori ci lasciano una formula per calcolare la ricchezza che dovremmo possedere in questo momento, un semplice calcolo- età x stipendio / 10
  • La cosa sorprendente che si evince dal titolo è che spesso i milionari sono persone che vivono al di sotto delle loro possibilità, che investono e non spendono, che danno il giusto valore al denaro, quindi persone molto lontane dagli stereotipi che potreste avere in mente, guidano macchine normali, hanno case normali, vivono in quartieri normali, e senza nemmeno accorgercene potremmo averne uno nella porta accanto la nostra

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Trascrizione del podcast

Tassello importante nel percorso di una persona è raggiungere la libertà finanziaria. Abbiamo un idea storpiata di quello che è la ricchezza o quello che sono i milionari. Qual’è il ritratto di un milionario? Come ve lo immaginate? E se l’archetipo che abbiamo in mente non sia quello giusto?

Due ricercatori americani hanno scritto un. Libro che si chiama, the Millionaire next door, il milionario della porta accanto, si chiamano Thomas Stanley e William danko ( come il film di arnold dove fa il militare russo che va in america a cacciare un connazionale criminale, epico)

L’obiettivo del libro è analizzare il profilo di un milionari, le caratteristiche che possiede e tirarne fuori uno schema…con questo schema possiamo in qualche modo carpire l’algoritmo che sta dietro le persone che raggiungono la libertà finanziaria

Cè una gran differenza tra la ricchezza e guadagno, non è lo stipendio altissimo che ti fa ricco, la ricchezza è quello che accumuli non quelli che spendi

I due autori hanno studiato e scavato nella vita di centinaia di milionari e sono riusciti ad estrapolare 7 fattori ricorrenti nel profilo del milionario americano, e li vedremo una. Uno nel podcast

Prima però andiamo a fare delle premesse

Innanzi tutto qual’è il ritratto del milionario che viene fuori dallo studio fatto da Stanley e danno

  • è un uomo di 57 anni, sposato e con 3 figli
  • Uno su cinque si è già ritirato a 57 anni, non lavora più
  • 2/3 dei milionari sono imprenditori, o lavarono per loro, non sono impiegati
  • La metà delle mogli di questi milionari non lavorano, quelle che lavorano, fanno di professione le insegnanti nel maggiore dei casi ( il libro è scritto nel 96 per tanto stiamo parlando di una società di 25 anni fa più o meno)
  • Quasi tutti hanno una casa in proprietà, ma questa casa vale in media 300 mila dollari, e ci vivono in media da vent’anni( cosa che ovviamente ha fatto alzare il valore della casa)
  • l’80% dei milionari lo è di prima generazione, non diventano milionari grazie a un eredità
  • Vivono al di sotto delle loro possibilità, molto al di sotto. Non comprano auto nuove, o se le comprano non sono modelli  cari. Non fanno leasing
  • Quasi tutti fanno un budget molto stretto delle loro spese, il libro indica che se ne occupano le mogli di questo
  • Hanno in media 7 volte più ricchezza dei loro vicini- cosa significa questo, che solitamente vivono in quartieri normali, residenziali certo ma non in oasi carissime
  • Quasi tutti hanno degli studi universitari e danno molta importanza alla formazione. Conoscete il detto..the more you learn the more you earn—più impari più guadagni
  • Investono il 20% dei loro guadagni

Dopo questa fotografia di chi è un milionario in america, andiamo a vedere come definiscono la ricchezza gli autori del libreranno una formula che ci permette valutare se siamo o meno sulla strada giusta verso la libertà finanziaria – quanto tempo puoi vivere senza stipendio mantenendo il tuo stile di vita? 

La formula è la seguente

Moltiplica la tua età per le tue entrate, che include lo stipendio e entrate varie, Fatto questo dividi per 10

Facciamo un esempio

Hai 30 anni, guadagni 50 mila euro l’anno. La tua ricchezza dovrebbe essere 50.000 per 30 diviso 10, viene fuori 150 mila euro

Questo è quello che dovresti avere in termini di ricchezza. Nel computo della cifra finale puoi inserire il tuo asset..hai una casa, quanto vale senza contare la parte rimanente di mutuo, un auto, dei terreni, delle azioni etcc. 

Ora se ha 30 anni hai un asset da 150 mila euro sei sulla strada giusta, se ne hai di più sei un accumulatore prodigioso, se hai la cifra esatta più o meno, che viene fuori dalla formula sei un accumulatore medio, se ne hai meno sei uno scarso accumulatore

Immaginati che hai 30 anni e 50 mila euro in banca ma una casa da 150 mila euro e di quei 150 hai già pagato 100, perfetto sei in linea con la formula

Ce tanta gente che guadagna molto di più, ma spende tantissimo e fa una vita molto superiore alle sue possibilità

Immagina che guadagni 150 mila euro ma hai comprato un attico con piscina da un milione, una porche da 100 mila euro, e hai in banca 20 mila euro ma con un debito da diverse centinaia di migliaia di euro, mi dispiace ma non sei ricco, sei uno che spende e anche tanto, a volta per scalare la piramide della società pensiamo che il cammino sia riempirsi di beni cari, lussuosi, ma è una strada sbagliata.

La ricchezza si definisce in tempo, quanto tempo puoi mantenere il tuo stile di vita senza stipendio. Fatti questa domanda, ogni guadagni 2 mila euro, e ne spendi 1500, cosa succede e quanto tempo duri se la vita ti porta a prescindere del tuo stipendio. 1 anno, 2 anni? I ricchi, quelli che studiano Stanley e danno, possono durare anche 20-30 anni senza nessun sacrificio in relazione al loro stile di vita.

Ora, hai la formula per calcolare a che punto sei, hai compreso che la ricchezza si misura in tempo non in denaro, e sai più o meno che caratteristiche ha un milionario tipico americano ( specifichiamo che per milionario gli autori intendono in media una persona che ha un patrimonio dai 3 ai 10 milioni di euro)

Andiamo a osservare nel dettagli quali sono i sette attributi dei milionari, chiediti se e in quanti di questi ti ritrovi durante il podcast.

Prima caratteristica- La frugalità

I ricchi, vivono al di sotto, non al di sopra delle loro possibilità. Comprano vestiti normali, case grandi, buone ma non lussuose. Non spendo soldi in orologi e diamanti, quasi nessuno non ha carte di credito. Tutti hanno un budget preciso di quanto possono spendere e rispettano questo budget. Per esempio, una regola che hanno i ricchi e non mettersi mai in un mutuo che vale più di due volte lo stipendio annuale, se guadagnano 100 mila euro non comprano una casa da 200 mila, la realtà delle cose è molto diversa la maggior parte dei mutui e 6-7 volte lo stipendio annuale delle persone

I debiti, soprattutto quelli bancari, sono fardelli difficili da togliersi di dosso, se analizzi come funziona un mutuo per esempio, chiedi una quantità precisa di denaro per coprire il costo di una casa, e in 30-o a volte 40 anni, finisci per pagare il doppio di quello che ti serviva. Prendi una tabella di ammonizzazione di un mutuo, ogni rata è composta da interesse e capitale, se paghi 1000 euro al mese una parte di quel denaro va alla banca per averti prestato il denaro, l’altra va al capitale di quello che hai richiesto. e vedrai che i primi anni l’unico che stai pagando sono gli interessi bancari, più vai avanti nel tempo più questa combinazione di interessi e capitale si bilancia fino agli ultimi anni dove stai realmente pagando il capitale. Una delle cose più sensate da fare nei primi anni specialmente di un mutuo è mettere più soldi possibili annualmente per togliersi gli interessi della banca. Ho fatto il mediatore creditizio per 7 anni e ti assicuro che pochissimi capiscono veramente come funziona.

Seconda caratteristica- usano il tempo e il denaro in modo efficace in modo da costruire il loro patrimonio

I milionari pianificano, controllano, e stanno attenti, in media 10-20 ore alla settimana al patrimonio. Controllano le spese,  investono in borsa almeno il 20% delle loro entrate. Non comprano il Ferrari ma una macchina in ottime condizioni e magai a kilometro zero o con un paio d’anni di vita.

Terza caratteristica- insegnano ai loro figli a fare la stessa cosa, a controllare le spese, a dare valore al denaro e allo sforzo. La maggior parte dei genitori ha un pensiero fisso in testa, far si che i figli abbiano una vita migliore e più comoda e facile, ed è normale. Ma se ha un figlio invece di far si che si guadagni il pane gli crei una corte intorno, casa eredità in vita e ogni tipo di regalo e non lo educhi a gestire le finanze, finisce per sputtanare tutto. Insegna a un figlio a pescare non dargli il pesce. Tempi difficili

Terza caratteristica- I milionari credono che essere liberi finanziariamente è più importante che mostrare uno status sociale alto. 

Non hanno interesse, o per lo meno, interessa loro meno far vedere il macchinine e la villa, rispetto a raggiungere il più velocemente possibile la libertà finanziaria. I milionari sono risparmiatori e stanno attenti a cosa comprano, negoziano, cercano sempre il modo di spendere meno, perché il raggiungimento del loro obiettivo è la libertà. 

Quarta caratteristica- i genitori di questi milionari non hanno gli hanno regalato soldi. 

Stessa cosa non fanno i milionari coi figli, non regalano soldi ne oggetti che non possono mantenere da soli, per educarli a vivere con i mezzi che posseggono. Il libro menziona che spesso i figli adulti di gente milionaria sono poco produttivi, a meno che i genitori hanno seguire questa regola, insegnare loro a gestire il denaro che generano da soli, perché spesso da bambini vengono educati a spendere, non a risparmiare o guadagnare. 

Guardate che è pieno di casi di grandi sportivi che vivono vite da sogno, ho letto l’altro giorno che un calciatore ha speso 500 mila euro per un piano in Grecia, se l’investiva con 20 anni che ha ora e li riprendeva alla fine della sua carriera calcistica magari quel mezzo milione si trasformava in 3-4 milioni. È piano di storie di gente che vince la lotteria, milioni, e un anno dopo ha finito i soldi o peggio stanno completamente indebitati. Bisogna imparare a gestire le finanze o sono guai.

Quinto attributo- i figli dei milionari, sono economicamente indipendenti e non hanno nessuna necessità riusare i soldi dei genitori. La ragione per la quale ottengono questo risultato è l’educazione che gli danno. A un bambino non bisogna dire che è ricco, ce da insegnare l’umiltà, i principi, il valore, io ricordo addirittura nei primi anni di elementari che alcuni bambini erano coscienti di essere ricchi, e si pavoneggiavano, rompevano i giochi nuovi solo per mostrare e evidenziare la loro ricchezza perché sapevano che la mamma o il papà ne avrebbe comprati altri. A 14 anni già avevano il motorino della gamma più alta, questo è un disastro per il loro futuro perché non gli stai dando le armi per affrontare la vita, la vita è difficile 

D’altra parte ricordo altri amici che da bambini vivevano in modo molto frugale, non avevano giocattoli nuovi, ma quando andavo a casa loro ti rendevi conto che vivevano in posti grandi, case di proprietà e rimanendo in contatto con queste persone in età adulta l’unica cosa che pagava il genitore di questo secondo amico erano gli studi, per il resto non sganciava manco un euro. Oggi questa persona ha un educazione e è un imprenditore, l’altro va ancora in giro a 40 anni con lo scooter che aveva a 14t

Sesto punto – sono molto attenti alle opportunità, e sono anche competenti

Leggono giornali di finanza, osservano la borsa e i mercati immobiliari, sono sempre cn le antenne dritte a possibilità di business, spesso hanno assessori e consulenti finanziari, ma non quelli che chiamano al telefono bensì persone che sono state referenziate da gente che le ha usate, danno molto valore a questo, capita infatti che un avvocato altamente specializzato che lavora bene per un milionario finisce poi a lavorare per un gruppo di milionari. La voce corre come il vento in circoli piccoli come quelli di milionari.  

Settimo punto- scelgono il lavoro giusto, hanno un percorso professionale chiaro e determinato

Non esiste un lavoro che ti assicura i milioni, è la mentalità. Un imprenditore ha 4 volte più possibilità di diventare milionario che un impiegato. I ricchi consigliano ai figli di diventare imprenditori. È pieno di milionari che fanno lavori normali, hanno fabbriche, aziende, forniscono servizi, costruiscono cose, ma gestiscono il loro lavoro e la loro azienda nello stesso modo che gestiscono le loro ricchezze, senza fronzoli, in modo sobrio e frugale

Ci sono strade infine alla ricchezza e la libertà finanziaria, ma studiare chi ci è riuscito ci da delle idee e delle caratteristiche di cosa funziona, dopo aver analizzato migliaia di milionari questo è quello che si evince. La ricchezza non ha nulla a che vedere con il pavoneggiarsi e circondarsi di oggetti cari, macchine e orologi e ville, quello è indebitarsi, cercare di raggiungere la felicità con gli oggetti e lo status, e non sarai mai felice, perché qualunque cosa che possiedi oggi domani non sarà all’altezza del nuovo modello fresco di fabbrica e spesso è quello che succede. I calciatori hanno sempre l’ultimo Ferrari mai un Toyota ibrido, e quando finiscono la carriera e il guadagno molti si ritrovano in mutande.

Pensate al tempo, alla libertà di poter scegliere se lavorare o meno, e che lavoro fare, e quante ore dedicarci, per spendere più tempo con la famiglia o con le passioni che uno ha. Non cercate lo status, ma la libertà.  Libro molto utile per entrare in un ordine di idee giusto su quello che realmente significa raggiungere la libertà finanziaria, che ovviamente è un mattonino importante di quello che stiamo costruendo nel podcast

Grazie dell’ascolto

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