La magia di crederci
- Claude Bristol ci accompagna nel mondo della suggestione e della convinzione, la magia di crederci è un libro che svela i tre livelli sui quali lavorare per ottenere dei risultati nella vita
- Abbiamo in media 70 mila pensieri al giorno, circa il 95% di questi pensieri proviene dal tuo inconscio ed è programmato in base alle tue esperienze
- Nel capitolo odierno sono presenti tre esercizi per parlare alla parte inconscia della nostra psiche, un universo profondo che se usato in modo consapevole più far accadere situazioni straordinarie, magiche
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Trascrizione del podcast
Queste ultime settimane ho affrontato delle letture e osservato dei video su un argomento che mi sta parecchio a cuore, i pensieri, l’autosuggestione, la parola, il libro che avevo in mano è la magia del crederci di Claude Bristol. L’autore era un banchiere di investimento che portava in giro per gli stati uniti un corso chiamato TNT, , la forza dentro di te un corso che ebbe successo, divenne un libro e poi diede la possibilità a Bristol di diventare un relatore famoso e acclamato.
Precedentemente avevo fatto il reporter, prima in guerra e poi per una rivista che si occupava di cronaca nera e si trovo a intervistare zingari, santoni veggenti guru curatori e alla fine trovò il bandolo della matassa, questo filo rosso che univa ed era un denominatore comune per tutte queste culture, per Claude Bristol è la forza della convinzione che fa accadere o no certe cose, da li il titolo del libro la magia di crederci
L’argomento segue il filone che abbiamo visto in episodi passati, la mente, il suo funzionamento ma qui entra più nello specifico dell’autosuggestione.
Freud disegno una mappa dell’apparato psichico umano e si caratterizzava per 3 livlli di profondità
Il primo in superficie era il conscio, la mente logica e cosciente che si relazione con l’ambiente circostante
Scendendo in profonditi si trova il preconscio, che è un pò il purgatorio di questa topografia, qui troviamo tutti quei contenuti mentali che in un momento particolare sono inaccessibili ma grazie alla memoria possiamo andare a ripescarli, un pensiero passa all’universo inconscio però in un determinato momento ritorna utile e riaffiora in superficie
Infine ce la parte più profonda di questa mappa, che è l’inconscio, questo territorio della mente contiene un archivio enorme di pensieri, emozioni, modelli comportamentali costruiti in base al tipo di vita e di esperienza che abbiamo vissuto ma nulla di tutto questo è accessibile in modo cosciente, ma esiste ed è il motore alla base delle nostre azioni
In conclusione, la parte più profonda e inaccessibile della mente è quella che realmente dirige la nostra vita, e non ne abbiamo il controllo e non siamo consapevoli di certe azioni che provengono da questa parte profonda della nostra psiche
Come si fa quindi ad averne il controllo, anche solo in parte, come possiamo usare questo universo che può decidere le sorti della nostra vita, e della nostra realtà per migliorarla?
come si fa a chiedere all’inconscio di aiutarti ad arrivare a un obiettivo che il tuo pensiero e la tua parola hanno generato? Come possiamo usare questa parte profonda e inaccessibile della nostra psiche a vantaggio e beneficio nostro?
Perché usiamo determinate parole, perché la nostra mente tende a pensare in scenari distruttivi invece che costruttivi? In gran parte le risposte le troviamo in questa zona profonda e inaccessibile della nostra mente
Il modo in cui pensiamo dipende al 50% dalla genetica, che tu sia un tipo pessimista, con manie ossessive o distruttive o che tu sia propenso a pensare in modo positivo e ottimistico verso gli eventi che ti aspettano e ti circondano in gran parte, per metà dipende dai geni.
Per un 10% è situazionale, dipende da dove sei cresciuto, cosa hai studiato, come sei stato educato, le esperienze che hai vissuto, un 10% dei tuoi pensieri dipende dall’ambiente che ti è toccato vivere. Ora viene il bello, un 40% dipende da te, puoi scegliere, controllare, dominare, gestire per un 40% i pensieri indipendentemente dai tuoi geni o dalla situazione e l’ambiente dove sei nato e cresciuto. Ed è qui che dobbiamo lavorare, ovviamente il resto è pressoché impossibile da cambiare.
Una persona in media ha 70 mila pensieri al giorno, dei quali il 95% sono programmati, uguali, negativi la maggior parte, solo un 5% suo pensieri nuovi, freschi, positivi. Riflettiamo su questa cifra e provate voi stessi, quanto tempo riuscite a trattenere i pensieri? A tenere la mente in bianco o governarla inserendo pensieri costruttivi, è un pò come trattenere il respiro dopo un minuto cominciate ad andare in affanno e vi serve aria, stessa cosa funziona con la testa, chiudi gli occhi ora e tieni la mente in bianco, in silenzio quanti secondi duri prima che la vocina cominci a diti qualcosa? Prova…
Siamo in un periodo di digitalizzazione osceno, se poi ci infili la pandemia attuale e l’impossibilità di muovere il corpo e i limiti imposti siamo davanti a un momento molto delicato anche per la nostra mente, stiamo perdendo il controllo e la libertà di scegliere cosa pensare e se non controlliamo i pensieri non siamo in grado di avanzare e ottenere quello che desideriamo dalla vita.
Prima di addentrarci nel capitolo fatti un domanda, se pensi che la mente e i pensieri abbiano qualcosa a che fare con quello che accade nella tua vita, procedi pure nell’ascolto, altrimenti questo argomento non fa per te
Nel programma libri per il successo l’obiettivo è affrontare tutta una serie di tecniche, abilità, argomenti vari per migliorare e evolversi, questo non vuol dire che li debba usare tutti, anche specializzandosi e approfondendo uno di questi argomenti otterrai dei miglioramenti scegli tu quello che fa per te, io salto da uno all’altro perché sono uno studente non un insegnante, condivido insegnamenti, non insegno nel podcast per tanto non stare a sentire quello che penso io, mischio un contenuto di un libro che mi ha lasciato qualcosa con delle esperienze personali che vanno a corroborare la reale applicazione dell’abilità e confermano che certe cose funzionano.
Non sappiamo ancora cosa sia il pensiero, ma quello sappiamo è che ha degli effetti materiali su quello che ci circonda, sulla nostra realtà, tutto deriva da un pensiero
Se uno cammina dritto e con fiducia mostra un pensiero forte, chi cammina con un portamento sciatto vuol dire che ha dei pensieri sciatti, quello che mostri all esterno dipende da quello che hai all interno, sei quello che pensi, lo abbiamo già visto.
Immagina che tu vuoi qualcosa, desideri o hai bisogno di un determinato oggetto o di passare a una fase nuova della tua vita qualunque cosa, la prima azione che devi mettere in pratica è fissare bene in mente il tuo obiettivo, con un immagine mentale il più vivida possible nei dettagli. Fissi bene in testa questa immagine, successivamente dilla, con le parole, il logos è la forza creatrice più potente che esista, ma usale bene le parole. Se il tuo obiettivo è lavorare, di voglio trovare un lavoro, non cercare che spesso si usa. Se la mattina ti alzi di buona leva e entusiasta e dici oggi cercherò lavoro, non lo troverai, perché lo stai cercando, di oggi troverò un lavoro
Le parole definiscono la nostra realtà, cambiale, usale con estrema cautela e attenzione-
Qual’è la parola classica data dai maghi? ABRACADABRA, sapete cosa significa? È una parola aramaica e significa CREO QUELLO CHE DICO—-bene prestarci attenzione
Questi sono i primi du livelli da imparare il pensiero e la parola, ma il vero meccanismo che porta a ottenere quello che vogliamo si trova nel terzo strato di profondità, il sub conscio li risiede il vero secreto.
Ce un detto che dice- quando cominci a tessere, gli dei formano la matassa.
Un periodo anni fa avevo un collega venditore che aveva una peculiarità, a gennaio a inizio anno prenotava vacanze molto costose e meravigliose, magari due settimane alle Maldive, un safari in Kenia, un giro per l’Australia e la nuova zelanda, e lo faceva senza avere i soldi per comprarle, e lui diceva oggi non li ho ma se prenoto, e io ci voglio andare, succede sempre qualcosa che mi porta ad avere i soldi per poi pagarle in estate, e quello che succedeva, sempre nei due o tre anni che lo avevo affianco e che piazzava un vendita che fruttava una commissione che permette lui di pagare le vacanze, all’epoca mi sembrava una stronzata ma questo metteva in atto una formula per ottenere quello che desiderava che realmente dopo anni mi sorprendo a pensarci perché lo faceva con la massima disinvoltura e credendoci, la forza dell autosuggestione, della convinzione, questo è parlare al tuo subconscio, e non è un caso che il libro si chiami la magia di crederci, perché alla fine la magia non è altro che la creazione di una realtà propria, desiderata, creare realtà.
Di questo si tratta, come si fa a chiedere al subconscio di aiutarti ad arrivare a un obiettivo che il tuo pensiero e la tua parola hanno generato? Come possiamo usare questa parte profonda e inaccessibile della nostra psiche a vantaggio e beneficio nostro?
3 passi – pensiero, parola, e poi il meccanismo inconscio che ti ci porta, ma queste tre dimensioni devono essere completamente allineate
Quando il pensiero e la parte conscia della mente usano la logica, la Aragone, la forma, il calcolo, usano i 5 sensi per per osservare l’ambiente circostante, il subconscio è la terra dell’intuito, dell’emozione, dell’ispirazione, dell’immaginazione, della certerà e la deduzione, per prima cosa appellarsi al subconscio richiede credere in quello che si vuole, chiedi al subconscio qualcosa che ti spetta, che sia legittimo, perché il meccanismo che si mette in atto va in linea con le capacità personali che possiedi
Qui entrano in gioco le affermazioni e le ripetizioni di frasi come mantra che insistendo su un determinato concetto finalmente approda nel subconscio e si allinea col pensiero e la parola per mettere in moto il meccanismo che ci serve per raggiungere gli obiettivi
Le convinzioni quando mettono radici non le sradichi più
Durante la primita metà del 900 i dittatori e leader dei vari paesi in guerra conoscevano benissimo certe tecniche per ipnotizzar Ele masse, per parlare al subconscio delle persone, hitler fece dei corsi al tavistock instette di Londra che è un posto dove si insegnavano cose quanto meno peculiari, Stalin era un ipnotizzatore di masse e metteva in pratica tutta una serie di tecniche e ripetizioni di frase e affermazione per inculcare delle credenze, e alla fine la gente ci credeva, questo e il punto, se credi a qualcosa fermamente non ce assolutamente nulla che può farti cambiare idea, tutte le fibre del tuo corpo hanno una convinzione e sei inamovibile
Durante la guerra ta la russia e il Giappone un comandate giapponese magoschichi sugino affondo la propria nave a port Arthur per imbottigliare la flotta russa, immolandosi per improprio paese, un sacrificio nobile che lo fc diventare eroe nazionale, venero erette statue e divenne una leggenda tale da ispirare migliaia di piloti kamikaze che seguendo il suo gesto si lanciavano con gli aerei sulle nave americane sacrificandosi per la patria
Il problema è ch sugino venne ripescato da un peschereccio cinese, mica era morto, ma appena si rese conto che in patria era una leggenda rimase 44 anni in Manciuria esiliato e nascosto, migliaia di studenti e compartiti ne piangevano la morte e si sacrificavano seguendo il suo gesto e questo era vivo e vegeto, la cosa surreale è che quando grazie a delle lettere si resero conto che era vivo e lo rimpatriarono la gente nonostante questo continuò a trattarlo come una leggende e un simbolo di sacrificio della propria vita per il paese, era così inculcato il concetto che non cera modo di cambiarlo
Occhio ai giornali, le televisioni, i social, usano dei mantra, delle frasi, picchiano duro sulla parte inconscia della tua psiche, ti parlano ma non te rendi conto, solo che poi condizionano a tal punto i tuoi gesti, le tue azioni i tuoi pensieri e non ne hai la minima idea de dove arrivano, ora lo sai che la parte più grande della tua mente, che immagazzina una quantità di dati inimmaginabile può decidere le sorti della tua esistenza, perché genera la realtà che vivi.
Claude Bristol ci spiega e consiglia una tecnica, la tecnica dello specchio
Consiste nel piazzarti davanti a uno specchio, almeno dal busto in su, respirare profondamente 3-4 volte e poi dire ad alta voce quello che desideri, stando attenti alle parole scelte, guardando la tua immagine riflessa, osserva i tuoi occhi, cerca di essere convincente, se non convinci te stesso mentre lo pensi, lo dici e ti vedi non otterrai un bel niente
Pare che dopo qualche giorno settimana a farlo quotidianamente si ottengano grandi risultati e una fiducia in se stessi mai provata prima- 40 giorni
Nessuno lo fa veramente
Lo specchio lo ho usato per preparare i miei discorsi quando mi toccava dare delle conferenze, cercavo di stare attento al linguaggio del corpo e ai movimenti delle mani che accompagnavano le parole, lavora su te stesso, allenati, prova la mattina a fare questo esercizio pochi minuti, immagina ciò che vuoi, pensalo creando un immagine mentale vivida e dillo usando parole scelte per descrivere nel dettaglio quello che desideri, questo è il modo di parlare al tuo inconscio secondo Bristol
Un altro esercizio che trovo molto utile e che riguarda i pensieri è quello di iniziare la giornata con un pensiero costruttivo, appena ti alzi prima di catapultati fuori dal letto evita di pensare ai problemi, alle loro conseguenze, non fare si che il primo pensiero sia negativo, stai rilassato respira on pensare a nulla e poi decidi di inserire un pensiero costruttivo per il giorno che ti aspetta. Quando ti alzi dal letto pensa a una cosa che vuoi fare, un intenzione per il tuo giorno, cosa vuoi ottenere oggi? Fai la tua routine, caffè, doccia preparativi per la giornata e massima calma, alzarsi e permettere che una valanga di pensieri sui problemi ti assalga è un disastro, scegliamo come iniziare la giornata. Durante il giorno cerca di osservare i pensieri che fai e controllare e cambiarli, mentre alla fine del tuo giorno, quando vai a dormire, perdonati, lascia andare vi la giornata quel che è fatto e fatto.
È un modo che ci porta a raggiungere una certa consapevolezza
Un ulteriore tecnica ed esercizio che ci lascia Bristol è quella di prendere dei cartoncini e scrivere quello che desiderate, metteteli poi nel portafoglio, nello zaino, nella giacca, portateveli dietro ogni giorno, siate coscienti di averli con voi in ogni momento
Ce qualcosa di extra fisico nei pensieri, nell’inconscio, un qualcosa che trascende le pareti della mente e crea circostanze reali, non vediamo l’elettricità eppure esiste, non vediamo l’aria eppure la respiriamo, i pensieri sono qualcosa di simile
Impara a controllarli, ricordati i tre livelli, pensiero, parola e inconscio
Alla settimana prossima