L’arte della vittoria – Phil Knight
- Seconda parte della storia di Phil Knight e il suo libro l’arte della vittoria, la prima parte la trovi QUI.
- Siamo alla fine del 1968, la Blue Ribbon continua a duplicare le vendite anno dopo anno e farsi spazio nel mercato americano delle scarpe sportive, le importazioni delle giapponesi Tiger continuano senza sosta, e il team americano manda consigli, modelli e modifiche importanti a quello giapponese, Bill Bowerman e Jeff Johnson sono gli artefici di queste idee.
- In questo episodio vediamo il nascere di due stelle, la Nike e il suo atleta più rappresentativo, Steve Prefontaine, un corridore ribelle che incarna lo spirito e i principi del braì come nessuno
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Trascrizione del podcast
Secondo appuntamento di questa mini serie dedicata a Phil Knight e al suo libro l’arte della vittoria, ci eravamo lasciati settimana scorsa all’inizio del anno 1968, per chi non avesse ascoltato la prima parte può trovarla sul sito www.libriperilsuccesso.com o sulle più tradizionali piattaforme di podcast, perché è ovviamente una storia che segue una linearità nel tempo oggi vedremo Ann i molti importanti per il nostro protagonista e l’entrata in scena di nuovi personaggi
Cominciamo, nel 68 phil knight lascia il suo lavoro da contabile per la Price Waterhouse cooper e decide di trovare un impiego che gli permetta di passare più tempo alla blue ribbon, nonostante le vendite andassero molto bene non cera ancora margine per darsi uno stipendio nella sua azienda. Trova lavoro alla Portland state University come professore aggiunto.
Questo fatto è importanti più che altro per la sua vita personale, perché in prima linea alle sue lezioni conosce una studentessa chiamata Penelope parka, Penny, e scatta qualcosa. La studentessa gli chiede di poter fare una pratica alla blue ribbon, e inizia a lavorare con phil knight e bob woodwell all’epoca gli unici due nell’ufficio, la relazione diventa sempre più stretta e cominciano a uscire insieme, però ce un problema, le norme universitarie vietavano ai professori di uscire e frequentare studentesse, risolvono il problema. Decidono di sposarsi.
Torniamo alla blue ribbon, c’e un quarto viaggio in Giappone, questa volta phil knight ritrova Kitami, e non solo, Kitame ha acquisito potere, è stato promosso a capo delle operazioni della Onitsuka, l’entusiasmo e la relazione è ai picchi massimi, mai stata cosi buona in tutto questo tempo, altri tre anni di contratto, in quella riunione Kitami ha un assistente Fujimoto, piccolo aneddoto, Un ciclone aveva spazzato via la sua casa e come ogni buon giapponese Fujimoto era ripartito da zero senza lamentarsi, l’unica cosa che non era riuscito più a ricomprarsi e pareva addolorasene era la sua bicicletta. Phil Knight al rientro in Oregon decide di mandargli una busta con 50 dollari per la sua bici, la busta viene rispedita al mittente con dicendo che i suoi superiori non gli permettono di accettare il denaro, onore giapponese, ma ce un PS- se mandi casa mia io prendere——risolto il problema
Agli albori del 1969 Phil Knight è un uomo sposato, la sua azienda chiuse nel 680 150k dollari di vendite e nel 69 viaggiavano su una cifra di 300 mila
Decide che è arrivato il momento di entrare a tempo pieno nella blue ribbon, la sua azienda, lui è il timoniere, deve stare sulla barca. Si assegna uno stipendio da 18 mila dollari annuali
Iniziano anche delle considerazioni molto serie e importanti sul marketing, la Nike storicamente è una delle aziende che ha sfornato le migliori campagne di pubblicità in assoluto, ma non era questo nel 69. Conosce nel campus una studentessa disperata per trovare un lavoro, studentessa di design, Carolyn Davidson, che comincerà a lavorare per la blue ribbon come freelance disegnato campagne pubblicitarie.
Tra le altre cose succede un fatto che non fa dormire la notte phil knight, Il coach Bowerman era appena tornato dalle Olimpiadi messicane, quelle famose dove gli atleti di colore americani JohnCarlos e Tommy smith, rispettivamente primo e terzo sul podio dei 200 metri protestarono con il pugno chiuso rivolto verso l’alto e la testa bassa, china, protesta che fino ai giorni nostri viene ancora ricordata, ma nella nostra storia ha un dettagli che pochi ovviamente notarono ma phil knight catturò immediatamente, i due atleti, che calzavano entrambi Puma, si tolsero le scarpe durante la protesta…phil knight già pensava alla pubblicità. A calzare atleti famosi, e notava questi dettagli, Adidas e Puma dominarono quelle olimpiadi, sono due fratelli tedeschi che si odiano a morte, si separano e creano due aziende Adidas e puma, i due fratelli sono dai e rudolf dasler. Durante bulle olimpiadi bowerman si incontra con citami, entrambi presenti per ragioni diverse, e bwerman non ha una bella impressione di citami, lo vede freddo, distante, non gli piace e riporta le sensazioni a phil knight, che ovviamente comincia a sospettare che qualcosa bolla in pentola. Decide di fare una mossa strana, contratta una spia, questa spia è fujimoto, quello della bicicletta. In Giappone non è una cosa strana avere delle spie industriali, ci sono pure corsi e scuole in merito, ora ha occhi e orecchie all’interno della Onitsuka per confermare o smentire i suoi sospetti su Kitami.
Lo stesso anno Kitami e il signor Onitsuka stesso vanno in oregon a trovare phil knight e visitare la blue ribbon, ovviamente non è un grande spettacolo, si aspettavano una corporazione e si trovano davanti a un ufficio piccolo con un paio di impiegati e tanti commerciali sparsi per la nazione- non gli piace ovviamente, sono giapponesi, non lo dicono. Quello che si piace è una cartina geografica degli stati uniti con una puntina rossa in ogni città dove era avvenuta una vendita, Catina completamente tempestata di puntine rosse, meno in montana, Kitami lo nota e dice- Venditore non fare buon lavoro in montana-
Penny è in incita, e serve una casa nuova, la comprano usando la blue ribbon come avallo, se fallisce la blue ribbon si perde anche la casa, Penny, che aveva sempre ricercato una certa sicurezza, decide che è meglio continuare a lavorare fino quando sul fisico lo permetta vista la situazione.
La visita di Onitsuka fa scattare la necessità di phil knight di trovare un nuovo ufficio, lui e woodwell, sempre più amici, più vicini, cominciano a girare per cercarne uno, woodwelll guida perché nella macchina di phil knight non ci sta la carrozzina, Woodwell in quegli anni diventa una persona di massima fiducia e vicinanza con phil knight, sono legati, personalmente e professionalmente. La fiducia e il rispetto reciproco è massimo, in quel periodo le richieste delle scarpe schizzano e Bork impiegato a Los Angeles va nel caos, sicché decidono di spostare il centro delle operazioni e il magazzino in oregon,Woodwell viene nominato capo delle operazioni, più responsabilità, più potere, più gestione, e meno vendite, sembrava ironico e drammatico che un ex alleata in sedia a rotelle vendesse scarpe da corsa, Woodwell propone sua madre, come persona che gestisca il nuovo magazzino. Nasce Matthew, primo figlio di penny e phil knight
1970- è ce un quinto viaggio in Giappone, in palio il rinnovo del contratto per la distribuzione delle Onitsuka in America, firmano ma phil knight voleva più tempo, Onitsuka non lo concede, la dipendenza dagli invii della onitska comincia a creare tensioni nel rapporto, i clienti giapponesi sono sempre i più importanti, solo dopo vengo quelli americani e capita spesso che gli invii sono sbagliati, le taglie non sono quelle richieste e nemmeno i modelli, dopo7 anni di relazione iniziano i primi attriti, ma proseguono, servono 20 mila dollari per il successivo invio, e phil knight no li ha, la sua banca ha stipulato un credito da 1.2 e Nuon vuole dargli nemmeno un centesimo in più, prova la via di una piccola offerta pubblica, distribuendo delle azioni, la cosa non funziona per niente, le uniche persone ad accorrere in aiuto sono woodwelll e la sua famiglia, che nonostante non navigassero nell’oro, con un figlio che necessitava medicine e cure molto costose, decidono di investire e dare tutti i risparmi a phil knight, che accetta anche se con un grosso peso sul groppone e una responsabilità enorme, ma riesce a fare la richiesta e pagarla per questo invio da 20 mila dollari
Nel frattempo conosce i rappresentanti di una corporazione giapponese in oregon la unisco irai una trading Corporation piena di soldi e felice di aiutarlo, la persona che gestiva l’ufficio di portland era Cal Muramaki. Nel frattempo i sospetti di phil knight diventano reali, la spia Fujimoto scrive una lettera dicendogli che Onitsuka sta cercando alternative alla blue ribbon per iil mercato americano.
Dobbiamo fermarci un attimo e aprire una storia dentro la storia, perché è il momento di presentarvi un personaggio nuovo, pero uno di quelli importanti, entra in scena come un ciclone, la sua personalità, il suo charm e la sua presenza cambiano le regole del gioco, e diventerà per la futura Nike l’atleta che ne racchiude l’essenza e il primo vero rappresentante del marchio americano.
Vi presento Steve Prefontaine, da tutti chiamato Pre.
Costituzione fisica molto esile, inizia col baseball e non funziona, passa al football americano, va anche peggio, ma poi comincia a correre e non si ferma più, capisce di avere un talento innato per la corsa, polmoni di acciaio e muscoli di ferro lo portano. Polverizzare ogni record e vincere tutte le gare del miglio amatoriali e giovanili, ma serva dare un salto, lui è di Coos Bay, oregon, figlio di un carpentiere Raymond che prese parte alla seconda guerra mondiale, nella Germania occupata, e li trovo sua moglie una tedesca Elfriede, sarta, si sposano e vanno a vivere a cose Bay, nasce steve prefontain, unico figlio maschio, ha due sorelle. Viene da una famiglia medio bassa, molto umile, all’epoca la corsa, quella professionista almeno sulle lunghe distanze era cosa da gente upperclass delle università migliori degli stati uniti, ma ce un allenatore in oregon, che è reputato il migliore in esistenza nel suolo americano per atleti, è Bill Bowerman, e riesce a vincere la concorrenza di altre università per avere Pre nella scuderia, i due si adorano, Bowerman spende parole al miele per pre, mai avuto tra le mani un talento del genere. Prefontaine fa i mille e cinquecento metri, è fortissimo, ma bowerman vede in lui il potenziale per passare ai 5 mila, manca 4 anni alle olimpiadi di monaco di Baviera quando Prefontaine inizia ad allenarsi con bowerman, il duo fa meraviglie, a 18 anni Pure cattura tutta l’attenzione mediatica, trasformò le corse di lunga distanza in battaglie, se volevi batterlo dovevi sputare sangue, divento un idolo, un eroe una leggenda in tutto l’Oregon e negli stati uniti, il ribelle Pre non ha rivali sul suono americano, il sodalizio del imprenditore dell oregon phil knight, il coach leggendario all bowerman e il runner ribelle amato da tutto il pubblico steve prefontaine, comincia a nascere e sarà un mix perfetto, poetico, come se i tre fossero destinati a stare insieme.
1971- Kitami viaggia in america e passa da portland per andare a trovare phil knight e il suo partner blue ribbon, ma non è un bel incontro, Kitami non da molti dettagli sul suo viaggio, phil knight sa che sta andando a incontrare altri possibili partner, Il giapponese si mostra scontento dei risultati, nonostante le vendite si addopino ogni anno, dice che dovrebbero triplicare- sono sette anni di relazione, la blue ribbon ha aperto il mercato americano alle tiger, johnson e bowerman hanno contribuito con le loro idee e i loro modelli a migliorarne le prestazioni, durante il meeting mentre Kitami va al bagno Phil Knight sfila un foglio con la lista di 18 possibili partner sul suolo americano pr le tiger, poi con la complicità di woodwell lo rimette al suo posto, nessuno dei due dice una parola, quello che si sà è che la relazione è a rischio come non lo è mai stata, ha bisogno di guadagnare tempo e trovare una soluzione. Un alternativa. Si siede nella sua poltrona reclinabile, in silenzio, guardando il soffitto e decide di trovare un alternativa alle onistsuka, fabbricare le proprie scarpe, trovarsi una fabbrica. Senta parlare di una fabbrica messicana a a Guadalajara, il nome della fabbrica è Canada. Esotico a quanto pare per i messicani. Viaggia e prende. Serve un logo e serve un nome. Rientra in gioco Carolyn Davison, che per 35 dollari sforna il logo dell’attuale Nike, si chiama whoosh, che è il rumore che fa un atleta quando ne supera un altro, il logo ricorda il movimento, è geniale. Anni dopo Carolyn Davison riceve un numero indefinito di azioni in riconoscimento del suo lavoro, sicuramente un compenso più lauto. Ora serve un nome, e chi meglio Jeff johnosn, che dopo un brainstorming andato male dice di avere un sogno e di trovarsi al cospetto della dea greca della vittoria Nike. In meno di due giorni decidono nome e logo delle scarpe che fabbricheranno in maniera autonoma e privandosi dell’appoggio di Onitsuka,
Il nuovo partner finanziario della Nike, cominciamo a chiamarla così, e la trading company giapponese Nissho che consigliano a Phil Knight di contrattare uno show dog, queste persone che vivono respirano e dormono con un solo pensiero in testa, fare scarpe, la pasona che viene consigliata è Sole, un intermediario, che li presenta a una fabbrica giapponese la Nippon rubare che produceva gomma per le Bridgestone, ce un viaggio in Giappone e succede una cosa incredibile, la maggior parte delle fabbriche viste fino a quel momento chiedevano dai 3 ai 6 mesi per essere pronti a fabbricare, la Nippon rubber è diversa, fanno un meeting, vanno. Mangiare, e al ritorno trovano un paio di Nike Cortez sul tavolo già fatte e finite, magia, il partner è scelto. Per no destare sospetti dato che il Giappone è grande ma il mercato delle scarpe è piccolo si sarebbe venuto a sapere che un americano gironzolava per fabbriche cercando un partner, phil knight fa venire la moglie penny e insieme passano a trovare Onitsuka e kitami, anche se la relazione è ormai alle fasi finali.
1972- chicago, fiera delle scarpe sportive, momento critico, lo stend della blue ribbon decide di mettere in un angolino le tiger e mettere al centro una piramide di Nike appena sfornate dalla fabbrica, le mette in scatole arancioni, cosa mai vista prima, risonò a chiamare l’attenzione di alcuni distributori, ma anche quella di kitami che ovviamente si trova a chicago, si crea un clima di sospetti reciproci, Kitami doveva viaggiare a Los Angeles il giorno dopo ed era chiaro che avrebbe fatto visita al negozio che presidiava Bork, phil knight chiama Bork, gli dice nascondi tutte le Nike del negozio, il giorno dopo ovviamente Kitami va al negozio, con una scusa chiede di andare in bagno, sapeva che da qualche parte le Nike dovevano pur trovarsi, sgattaiolando nel retro del negozio trova centinaia di scatole arancioni, Kitami chiede un meeting, con un avvocato, l’accordo è cancellato, alle Onitsuka e blue ribbon terminano la loro relazione, Phil Knight sapeva che sarebbe finita, ha trovato un piano alternativo, le Onitsuka avevano presto l’anno prima di comprar ela blue ribbon ma non cera stato niente da fare, la relazione ora passa dalle piste di atletica ai tribunali. Piccolo dettaglio, Kitami convince Bork ad andare a lavorare per lui.
Torniamo a prefontain, che nel frattempo si trova a monaco di Baviera con Bill Bowerman per le olimpiadi del 72, la sua gara sono i 5 mila metri dove regna sovrano il marziano finlandese, fresco di medaglia d’oro sui 10 mila, Lasse Viren. Prefontaine non aveva mai fatto una competizione olimpica, durante queste gare in palio ce una medaglia e prende il sopravvento rispetto al tempo e ai record, è pura strategia, si parte piano, ci si studia e poi si attacca. Ma prima della gara succede un atto tragico, un gruppo di terroristi entra nell’edifcio affianco a quello degli atleti americani e assalta una squadra di atleti israeliani, ucceidendo 10 persone, sia bowerman che prefontain escono traumatizzati da questo fatto, la gara si fa, Pre non è abituato a questo tipo approccio strategico, ma lui e Prefontaine, la gente si riarda per le regole che rompi non per quelle che rispetti, da il sangue, prende ‘iniziativa sposta l’asticella in alto e va come un cavallo pazzo, è primo per gran parte della gara ma finisce la benzina, Viren vince, a 30 metri Pre non ha più finisce quarto. Il sogno olimpico tedesco svanisce e prefontain torna sconfitto in oregon. All’epoca gli atleti americani per partecipare alle olimpiadi erano obbligati a rimanere con lo status di amatori, non potevano ricevere degli sponsor, o perdevano questo privilegio, gareggiare per la loro bandiera. Prefontain cade in depressione, la Nike però cè, gli offre un lavoro 5 mila dollari all’anno, come rappresentante, come immagine del marchio, la prima cosa che fa è comprarsi una MG, decappottabile e velocissima
Oltre a prefontain la Nike comincia a sponsorizzare alcuni atleti, uno dei primi è un tennista rumeno Ilie Nastase, 15 mila dollari. Molti altri atleti nel basket, nel tennis, nel football cominciano a calzare Nike- alla fine del 73 la Nike è un azienda da 4.8 milioni di dollari, ma per la prima volta è in rosso di 57 mila. Nasce il secondo figlio dei coniugi Knight, Travis
Chiudiamo questo secondo capitolo qui, la settimana prossima arriviamo alla fine, all’ultimo giro di questa mini serie, sono entrati nuovi personaggi, ci sono stati risvolti inevitabili nella relazione tiger blue ribbon e invece di mollare, invece di perdersi d’animo, phil knight sa che dietro gli ostacoli si trova il successo e nascono due stelle insieme, mano nella mano, la Nike e steve prefontaine
Alla settimana prossima