Immergiti nel momento con la presenza mentale


Il nostro percorso contiene tecniche pratiche per occasioni quotidiani di vita personale e professionale, ma l’approccio a queste tecniche richiede una buona dose di presenza mentale, è questo il concetto che vediamo oggi e lo facciamo con un monaco vietnamita, Thich Nhat Hanh e il suo saggio il miracolo della presenza mentale. Noi siamo dove è la nostra mente, e tenerla ben salda e ferma sul momento presente è un impresa non da poco, perché ogni occasione è buona per viaggiare con la mente, e dove viaggia la mente?

Sempre e costantemente al passato o al futuro, a cose già successe, e quindi irrimediabili o a cose non ancora accadute quindi incontrollabili. L’unica cosa che si controlla è il momento presente e serve parecchia pratica, lavoro e conoscenza per rimanere il più tempo possibile fermi su quello che si sta facendo.

l monaco parte forte con un esercizio che si svolge lavando i piatti,  e ci dice, quando state lavando i piatti dove lavare i piatti, e non pensare a nient altro, concentratevi sul pulire le scodelle, le posate e poi asciugate e riponete tutto al suo poste, fat questa azione con la massima presenza mentale senza pensare a quello che farete dopo o quello che avete fatto prima

Immagina di avere un importante intervista di lavoro tra qualche giorno, è completamente inutile sia pensare ai fracassi passati che immaginare in ogni dettaglio tutto quello che accadrà in quel momento futuro, ce da stare rilassati, e concentrarci sul fotogramma attuale della vostra vita, scena per scena senza pensare al finale del film o al suo inizio,

Il metodo principale secondo il monaco per riportarci verso il momento presente è attraverso il respiro, che lui chiama un ponte tra il corpo e la mente, un elemento riconciliatore e garante dell’unione di mente e corpo- Osservare il respiro, farlo entrare dal naso e uscire dalla bocca, respirare con la pancia e non col diaframma, i bambini respirano con la pancia, poi crescendo, quando stress inquietudini, paure e in soldoni quando la mente prende il sopravvento iniziano a respirare col diaframma.

Immaginatevi la presenza mentale come una percentuale della vostra vita, quanto tempo oggi patate immersi nel momento? Un 1%, un 10% fateci qualche considerazione, perché l’unico modo per dominare la mente è essere presenti e bisogna allenarsi e aumentare questa percentuale il più possibile

Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione

Noi siamo i nostri pensieri, diventiamo quello che stiamo pensando, non considerate i pensieri come forze esterne che disturbano la vostra concentrazione e la pace interiore perché quando siete arrabbiati siete la rabbia, quando siete felici siete la felicità, non è questione di scacciare i pensieri ma di osservarli ed essere in grado di dominarli, essere coscienti di quello che state pensando in ogni momento, e se la testa va verso un cammino he non vi piace osservate il pensiero, e dominatelo.

La presenza mentale è qualcosa che si sparge nell’ambiente, se voi siete mentalmente presenti chiunque sia con voi in quel momento si rende conto e viene stimolato quasi in maniera innata a seguire la stessa frequenza vostra, in ogni circostanza cercate di pensare a quello che state facendo voi e a farlo bene e nel modo più presente senza preoccuparvi di quello che fanno gli altri, l’esempio è il miglior modo di far si che gli altri vi seguano o migliorino.

Se vivi con una persona ordinata non badare a quello che fa questa persona, tu sii ordinato, lava i piatti, pulisci, sistema i tuoi vestiti e non lamentarti se l’altra persona in quel momento non lo fa, se tu dedichi del tempo a sistemare e pulire prima o poi anche l’altra persona farà lo stesso, l’esempio è l’unico modo di insegnare a una persona cosa fare e come farlo.

Impariamo alcune tecniche per controllare i pensieri e concentrarci sul momento presente, nel podcast troverai

Come dedicare un giorno alla settimana alla tua presenza mentale
2 tecniche per controllare i pensieri immediatamente
una storia che racchiude l’essenza dell’argomento di oggi

Mettere in pratica i consigli del monaco vietnamita per raggiungere la presenza mentale richiede sforzo e pratica, ma l’importante è iniziare a farlo, a osservare i propri pensieri fino a quando un giorno sarete in grado di controllarne il flusso. Siamo quello che pensiamo!

Puoi completare questo episodio unendo il capitolo sul vero segreto del successo, e il potere di adesso!


NOTE SULL’AUTORE

Monaco vietnamita Buddhista, attivo durante la guerra del Vietnam, viene arrestato e torturato, neutrale rispetto al governo del Vietnam del nord e del sud crea un gruppo di monaci che va per le campagne a creare scuole, ospedali e aiutare a ricostruire i villaggi bombardati.


Link d’interesse

Libro – il miracolo della presenza mentale

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