Liberati dalla dipendenza tecnologica


Il libro in 5 punti

  1. Il minimalismo digitale è una filosofia di vita che ci invita a eliminare il superfluo nella tecnologia per ritrovare la libertà persa. Viviamo in un’epoca in cui siamo costantemente attaccati agli schermi e abbiamo perso il contatto con la realtà.
  2. Il minimalismo digitale si basa su tre principi fondamentali: eliminare la tecnologia superflua per 30 giorni, riavvicinarsi alle attività che abbiamo perso e reintrodurre la tecnologia in modo funzionale.
  3. Trovare momenti di silenzio e riflessione è essenziale per disintossicarsi dalla dipendenza tecnologica. Il silenzio ci permette di riscoprire noi stessi, riflettere e generare nuove idee.
  4. Lasciare il telefono a casa durante determinate attività ci consente di godere appieno del momento presente. Liberarsi dall’obbligo di avere sempre il telefono con noi ci permette di vivere esperienze più autentiche e di interagire con gli altri in modo più significativo.
  5. Smettere di dare importanza e cercare approvazione attraverso i “mi piace” sui social media è un passo cruciale verso il minimalismo digitale. Concentrarsi sulle vere interazioni umane e liberarsi dalla trappola dei likes ci porta ad una maggiore soddisfazione e connessione nella vita reale.

Torna nel podcast Cal Newport ( lo stesso autore dell’episodio 2) con un saggio che ci aiuta a riflettere sul momento attuale che stiamo vivendo, Minimalismo Digitale è una riflessione profonda sulle dinamiche della tecnologia e sulle conseguenze che hanno.

Ogni minuto che passa, vengono caricate 400 ore di video su YouTube al minuto, gli swipe di Tinder sono più di un milione, miliardi di “likes” su Facebook. Siamo in un momento della storia in cui l’essere umano vive quasi costantemente attaccato a uno schermo.

A casa abbiamo la televisione, che ci offre un menu irresistibile di serie su Netflix, HBO e altre piattaforme. In ufficio abbiamo computer e iPad, e ovviamente gli smartphone sono diventati una parte integrante delle persone, ora gli orologi mostrano anche le email e i messaggi.

Abbiamo perso il contatto con la realtà, siamo sempre più immersi in una dimensione virtuale. La vita delle persone si svolge quasi costantemente davanti a uno schermo, ovunque guardiamo, gli schermi regnano sovrani e catturano la maggior parte della nostra attenzione.

Minimalismo = Eliminare il superfluo

Per questa ragione, il Minimalismo Digitale proposto dall’autore come filosofia di vita può ridarci la libertà perduta. Ci sono tre passi da seguire per disintossicarsi:

  1. Allontanarsi da tutta la tecnologia superflua per 30 giorni.
  2. Riavvicinarsi a tutte quelle attività che abbiamo perso.
  3. Reintrodurre la tecnologia nella nostra vita in modo funzionale.

Bill Maher, un personaggio televisivo americano, ha detto che i fondatori e proprietari delle tecnologie digitali devono smetterla di apparire come nerd amichevoli che cercano di costruire un mondo migliore. Devono ammettere che sono dei fabbricanti di tabacco in t-shirt che vendono un prodotto che crea dipendenza nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Controllare i “likes” è diventato come fumare una sigaretta.

Quindi, dopo aver preso coscienza del problema, è necessario mettere in atto delle soluzioni. Una di queste è il minimalismo digitale, una filosofia di vita che ti porta a concentrare l’uso della tecnologia solo su un numero limitato di occasioni, scegliendo con estrema attenzione le attività che ti portano benefici e lasciando perdere tutte le altre.

Il minimalismo digitale si basa su tre principi:

  1. Avere troppe app, dispositivi, servizi o social media crea una dinamica disastrosa per il tempo e il nostro stato d’animo. Anche se alcune di queste app o servizi potrebbero essere utili, nel complesso sono più dannosi che benefici.
  2. L’ottimizzazione è importante. Scegliere quali tecnologie possono essere vantaggiose è solo il primo passo. È altrettanto importante scegliere con attenzione quando usarle.
  3. L’intenzione porta soddisfazione. Scegliere deliberatamente quale tecnologia usare e quando porta una grande soddisfazione. Il minimalismo digitale consiste nel controllare la tecnologia come e quando desideriamo, senza essere controllati o dipendenti da essa.

Terzo Principio, l’intenzione porta soddisfazioni, scegliere deliberatamente che tecnologia usare e quando porta una grande soddisfazione, il minimalismo digitale è avere il controllo della tecnologia come e quando vogliate, in nessun modo essere controllati o dipendenti da essa.

ESERCIZI PRATICI

Ecco alcune cose che si possono fare per avvicinarsi alla filosofia del minimalismo digitale:

  1. SILENZIO: Chiunque può trarre beneficio dal silenzio. Avere momenti personali di calma e riflessione, magari facendo lunghe passeggiate senza telefono o altre distrazioni. Il silenzio riguarda ciò che accade nella nostra mente, quando la nostra mente non riceve input esterni. Trovate alcuni momenti della giornata in cui potete permettervi di vivere il silenzio nella vostra mente, per riscoprire voi stessi e avere nuove idee.
  2. LASCIATE A CASA IL TELEFONO: Questo è un esercizio molto facile. Durante la giornata, sicuramente vi trovate a fare molte attività per le quali non è necessario avere il telefono sempre con voi. Lasciatelo a casa. Quando andate al cinema, per esempio, non portate il telefono. Avete mai notato che quando si spengono le luci del cinema, si accendono gli schermi accecanti di quasi tutte le persone davanti a voi? Non riusciamo a stare un secondo senza il telefono. Godetevi la vita senza di esso. Negli anni ’80, non giravano in giro persone con le cuffie. Oggi, gli smartphone catturano completamente la nostra attenzione. Liberiamoci da questa dipendenza.
  3. USCITE DALLA TRAPPOLA DEI LIKES: Smettete di mettere “mi piace” ai post. Le interazioni umane non possono ridursi a una faccina, un emoticon o un cuoricino. La nostra evoluzione umana di pensiero e cultura non può essere limitata a un’immagine. Non aspettatevi nemmeno “mi piace” dagli altri, perché ciò può rendervi infelici. Cercare approvazione da una foto postata sui social media non è la strada giusta. Più tempo trascorrete sui social a socializzare virtualmente, meno tempo passate nella realtà, e si perde anche l’abitudine alle vere interazioni umane.

Consiglio vivamente di leggere l’articolo “I used to be a human being”, che trovate qui di seguito, come complemento a questo episodio.

I benefici che si ottengono controllando la tecnologia sono infiniti. Avere il controllo di come e quando utilizzarla è indispensabile. Siamo ipnotizzati e completamente immersi negli schermi, ed è fondamentale prendere in mano la situazione e cambiare rotta prima che sia troppo tardi.

Regenerate response


NOTE SULL’AUTORE

Giovane professore universitario, autore di un blog che aiuta gli studenti a migliorare il loro metodo di studio, scrive e pubblica libri che diventano best seller e vengono tradotti in decine di lingue.


Link d’interesse

Sito ufficiale

Articolo – I used to be a human being

Libro

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