Come Trattare Gli Altri e Farseli Amici


Il libro in 5 punti

  1. Il libro “Come trattare gli altri e farseli amici” di Dale Carnegie è un’opera che fornisce principi fondamentali per interagire con le persone e ottenere il massimo dalle relazioni.
  2. nella prima parte del podcast ci concentriamo su tre regole per trattare gli altri e sei tecniche per farsi benvolere.
  3. Le tre regole principali sono: non criticare, non condannare, non recriminare; essere prodighi di apprezzamenti onesti e sinceri; suscitare negli altri la propria volontà.
  4. Le sei tecniche per farsi benvolere includono: interessarsi sinceramente agli altri, sorridere, chiamare le persone per nome, incoraggiarle a parlare di sé stesse, parlare di ciò che interessa loro e far sentire gli altri importanti.
  5. Il libro di Carnegie fornisce le basi per comprendere le interazioni umane e imparare a trattare con successo le persone, ponendo le fondamenta per la crescita personale.

Nel 1937 Dale Carnegie pubblica il libro “Come trattare gli altri e farseli amici”. Nessuno si sarebbe mai aspettato un successo simile.

L’autore riesce a colmare un vuoto nel districato sistema delle interazioni umane creando un libro fatto da principi basici che servono per trattare con le persone e ottenere il massimo da ogni relazione.

In questo episodio trattiamo la prima parte del libro, con 3 regole per trattare gli altri e 6 tecniche per farsi ben volere. Il libro di Dale Carnegie rappresenta le addizioni e sottrazioni, fondamentali concetti per andare avanti nello studio della matematica umana.

Questo per me è un libro speciale. È stato l’inizio di tutta una serie di studi, letture e applicazioni delle soft skills che ancora oggi, dopo 18 anni, sono ancora qui a leggere, usare e imparare. Senza questo libro, non avrei mai iniziato ad interessarmi a questo campo e non ne avrei tratto i benefici che ogni giorno mi dà possedere e dominare certe tecniche. E per questa ragione, penso che chiunque voglia provare ad assaggiarne il potere dovrebbe prendere in mano questo manoscritto e leggerlo con la massima attenzione.

Ero tornato da Gibilterra verso Milano, ed è un viaggio parecchio lungo se affrontato in auto da soli. Allora decisi di prendere un ferry per andare a Tangeri e da lì, in 3 giorni di nave, si arriva a Genova. Avevo con me “Come trattare gli altri e farseli amici” e lo divorai avidamente, senza uscire dalla cabina per una giornata intera. Il giorno dopo lo rilessi: era una specie di rivelazione. Per quello che non sono in grado di inserire questo libro in un’unica puntata e dovrò dividerla in due parti. Ha dei contenuti che sono alla base di ogni interazione umana e vanno letti, studiati ma soprattutto provati.

Se non avete mai letto libri di crescita personale, vi consiglio di iniziare da questo e gettare le basi per imparare a interagire col prossimo e comprendere come funzionano le persone. “Come trattare gli altri e farseli amici” è un testo da leggere e rileggere, da tenere sempre a portata di mano per non dimenticare che se assimilate i principi che Dale Carnegie ci insegna, avrete le porte di ogni persona aperte.

Quando trattiamo con la gente, ricordiamo che non stiamo trattando con persone dotate di logica. Noi stiamo trattando con creature dotate di emozioni, creature agitate da pregiudizi e motivate dalla superbia e dalla vanità. -Dale Carnegie

Ecco le sei tecniche che trattiamo nel podcast di oggi:

  1. Interessatevi agli altri in modo sincero.
  2. Sorridete.
  3. Chiamate la gente per nome.
  4. Incoraggiate gli altri a parlare di se stessi.
  5. Parlate di quello che interessa agli altri.
  6. Fate in modo che gli altri si sentano importanti.

Primo Principio: non criticare, non condannare, non recriminare

La gente non accetta critiche sul proprio modo di comportarsi. Finisce per mettersi sulla difensiva e cercare giustificazioni. La critica, quindi, è qualcosa di inutile se vogliamo ottenere risultati dalle persone, perché ferisce l’orgoglio e fa sentire impotenti. Se criticate qualcuno, non lo state correggendo né aiutando, ma solo suscitando risentimento verso di voi.

Le persone non sono creature governate dalla logica, bensì dalle passioni e dalle emozioni. Sono mosse dall’orgoglio e dalla vanità, dall’ego e sono impastate di pregiudizi. È semplice capire come trattarle, ma nessuno lo fa e queste due puntate e il libro in questione possono risolvere la questione.

Benjamin Franklin diceva: “Non parlo male di nessuno e dico di tutti tutto il bene possibile”.

Secondo principio: siate prodighi di apprezzamenti onesti e sinceri

Esiste un solo modo per ottenere da qualcuno quello che vogliamo, ed è fare in modo che quello che voglio sia anche ciò che anche voi volete.

John Dewer, il filosofo americano, diceva che il bisogno più sentito della natura umana è il desiderio di essere importanti. Chi riesce a soddisfare questa esigenza nel prossimo avrà la gente in pugno.

Sapete che quando arrestano un delinquente, la prima cosa che di solito chiede è leggere i giornali o le notizie per vedere se parlano di lui e dei suoi atti. L’ego, l’essere pieni di sé, sono meccanismi umani. Se siamo in grado di comprendere questo, possiamo trasformare qualunque interazione umana.

Pensate se invece di deprimere una persona con critiche, la copriamo di lodi. Se invece di scovare i difetti, mettessimo in risalto i pregi. Come pensate che agisca la persona in questione? Sicuramente sarà incentivata a fare le cose meglio, a continuare nella ricerca della lode e approvazione. È sempre più funzionale innalzare una persona coi suoi pregi piuttosto che sotterrarla coi suoi difetti.

Terzo principio: suscitate negli altri la vostra stessa volontà

Una nota di chiarimento, ovviamente. Qui non si parla di lusinghe o adulazioni. La gente di buon senso si accorge subito se siete falsi. Stiamo parlando di reale apprezzamento, quindi un gesto sincero, non falso. Questa è la differenza tra lusinga e apprezzamento. Apprezzare è utile, lusingare è dannoso.

Il migliore modo di influenzare una persona è parlare di ciò che le interessa, invece di imporre. Indurre qualcuno a fare qualcosa è più utile dimostrargli che ciò che pensate che dovrebbe cambiare possa portare delle conseguenze positive per il suo futuro.

Owen Young un avvocato americano diceva – Quelli che riescono a mettersi nei panni degli altri e capire come la pensano le persone non dovranno mai preoccuparsi di quello che ha in serbo il futuro per loro

Impressiona il fatto che ci sia gente coltissima, intelligente, in grado di recitare grandi poemi, risolvere equazioni labirintiche, parlare 5-6 lingue, pero poi non comprende i pochi principi basici su come funziona la mente e le persone

Questi sono i tre principi fondamentali per trattare la gente- ora vediamo 6 tecniche per farsi benvolere dalle persone immediatamente

Spero potrai trarre dei benefici da questo episodio, e ascoltandolo troverai 6 tecniche da mettere in pratica subito.

LINK ALLA SECONDA PARTE – QUI


NOTE SULL’AUTORE

Americano, è stato uno scrittore di enorme successo, un padre fondatore della crescita personale e il suo libro è forse il più importante in assoluto del nostro percorso, mette le basi per iniziarsi al primo livello del miglioramento personale.


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